L’INPS con circolare n. 92 del 27 Maggio 2016 ha comunicato che in virtù della variazione della percentuale dell’indice dei prezzi al consumo tra l’anno 2014 e l’anno 2015 che è risultata pari -0,1 per cento, i livelli di rendimento per la corresponsione dell’Assegno per il Nucleo Familiare, rimangono quelli contenuti nelle tabelle relative all’anno 2015.
Ciò in quanto ai fini della rivalutazione da applicare alle prestazioni previdenziali ed assistenziali, la percentuale di adeguamento non può essere inferiore a zero.
Gli stessi livelli di reddito avranno validità per la determinazione degli importi giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali della prestazione.
Fonte: SLC-CGIL Brescia
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