Beneficio per i
lavoratori precoci - la quota 41 (Articolo 1, comma 206 e
seguenti Legge di Bilancio 2017)
E' la possibilità di accedere alla
pensione anticipata per alcune categorie di lavoratori che hanno iniziato a lavorare prima del 19° anno di età e possono vantare,
entro tale data, almeno un anno di contribuzione.
Chi la può ottenere
- Disoccupati che abbiano finito di percepire da almeno tre mesi la prestazione.
- Coloro che assistono da almeno sei mesi il coniuge od un parente di primo grado affetti da handicap grave.
- Invalidi civili con grado pari o superiore al 74%.
- Lavoratori che svolgono da almeno sei anni in via continuativa lavori particolarmente difficoltosi o rischiosi all'interno di 11 categorie ben specificate (come da elenco in calce).
Beneficio
Dal mese di maggio 2017, i
lavoratori interessati potranno ottenere la pensione anticipata con
41 anni di contribuzione a cui vanno aggiunti i mesi di speranza di
vita.
Come si ottiene
Presentando apposita domanda
all'INPS o tramite il patronato una volta che l'interessato risulti
in possesso del requisito di precoce e rientri nei limiti del
contingente numerico stabilito che tiene conto dei limiti di spesa
previsti.
Incompatibilità
Alla pensione anticipata si può
accedere se non si svolge alcuna attività di lavoro dipendente o
autonomo fino al raggiungimento dei reaquisiti ordinari previsti
dalle norme attuali per la pensione anticipata.
Informazioni a cura di Slc Cgil Brescia
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