Nonostante le continue denunce sulle
condizioni del servizio offerto alla cittadinanza da Poste Italiane in
Lombardia, sia in ambito PCL che in Mercato Privati, perdura la mancanza di
risposte adeguate ad affrontare le forti criticità di organico alle base dei
disservizi che ogni giorno vengono denunciati da lavoratori, cittadini e
amministrazioni locali.
In ambito PCL, pur avendo riconosciuto
l’esito fallimentare della riorganizzazione, laddove si è attuata, ancora non sono
stati messi in opera gli interventi necessari a ridurre le difficoltà
riscontrate che, nel periodo feriale, sono ulteriormente peggiorate.
In ambito MP è solo grazie ad una gestione
dei distacchi e degli straordinari fuori
controllo e senza regole che l’azienda riesce a tenere aperti molti Uffici.
Per la
mancanza di risposte concrete per far fronte alla carenza di personale la procedura di conflitto aperta in Lombardia si è chiusa con esito negativo.
Diventa inevitabile l’apertura dello stato di agitazione
di tutti i dipendenti di Poste Italiane della Lombardia con la proclamazione di
uno
SCIOPERO
DELLE PRESTAZIONI
STRAORDINARIE E AGGIUNTIVE DI TUTTI
I LAVORATORI
DI POSTE
ITALIANE DELLA LOMBARDIA
DAL 21 SETTEMBRE AL 5 OTTOBRE 2017
- Per interventi urgenti utili a sopperire alla carenza di organici nei centri di recapito e negli uffici postali;
- Per l’avvio di un processo di stabilizzazione dei contratti a termine a partire dalla conferma di quelli in scadenza.
SLC LOMBARDIA
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