A pochi giorni dall’approvazione della riforma del Codice Antimafia, la rete delle associazioni
del comitato promotore della campagna ‘Io Riattivo il Lavoro’, costituito dalla Cgil insieme ad
Acli, Arci, Avviso Pubblico, Centro studi Pio La Torre, LegaCoop, Libera. Associazioni, nomi e
numeri contro le mafie e Sos Impresa, ha indetto una conferenza stampa.
Il comitato ‘Io Riattivo il Lavoro’ portò cinque anni fa in Parlamento, con oltre 120.000 firme a
sostegno, una Legge di Iniziativa Popolare. Nel nuovo Codice Antimafia c’è molto di quella
proposta di legge, a partire dagli incentivi volti a favorire la ripresa delle aziende confiscate alle
mafie, dal potenziamento dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati, dalle più snelle procedure
di sequestro e confisca.
Si è finalmente imboccata la strada giusta.
Adesso però la Riforma va implementata e il Codice Antimafia va reso operativo nel più breve
tempo possibile, a partire dai decreti attuativi e dalle deleghe che la Legge assegna al Governo e
che il Governo deve emanare entro quattro mesi. Così come vanno rapidamente avviate le
procedure per riformare e rafforzare l'Agenzia Nazionale per la Gestione dei Beni Sequestrati e
Confiscati.
Durante la conferenza stampa verrà presentato un Dossier contenente i dati più aggiornati
su:
- CORRUZIONE, rilevando i dati sull’attività repressiva, i costi e l'incidenza sul PIL;
- AZIENDE SEQUESTRATE, evidenziando il numero, la distribuzione geografica, il fatturato;
- ASSOCIAZIONI E COOPERATIVE, raccontando le esperienze di riutilizzo sociale dei beni confiscati, per numero e distribuzione geografica.
Acli, Arci, Avviso Pubblico, Centro Studi Pio La Torre, Cgil, LegaCoop, Libera. Associazioni, nomi e
numeri contro le mafie, Sos Impresa
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