
I lavori sono stati aperti dalla relazione della
segretaria del settore Laura Storti che ha illustrato la situazione
inerente al rinnovo del ccnl e alle problematiche collegate. (
politiche attive e riorganizzazione di pcl )
Alle difficoltà oggettive che si riscontrano
nella trattativa con Poste Italiane si aggiungono incomprensibili
divisioni sindacali ,che indeboliscono i lavoratori in un momento
in cui occorre la massima unità .
Nel corso del dibattito , sono state evidenziate
le grosse difficoltà che pesano sul recapito a Brescia e provincia e
l'esigenza di rivedere radicalmente questa organizzazione del lavoro
a giorni alterni che , non offrendo un servizio di qualità, vanifica
ogni tentativo di rilancio del settore .
Anche nel mercato privati emergono grosse
difficoltà per la carenza di strumenti che certificano le
banconote e per la carenza di personale tale da provocare , da
parte dell'azienda , continui distacchi anche strutturali .
Si è inoltre evidenziato il continuo utilizzo di
personale precario, senza prospettive di stabilità futura, che
deve trovare in sede nazionale un accordo trasparente per la
stabilizzazione di questi lavoratori .
L'attivo degli iscritti del settore poste di
Brescia e provincia, conferisce mandato alle istanze regionali e
nazionali di Slc/Cgil di promuovere anche da sola, azioni di
lotta più incisive compreso il ritiro della firma sulla
riorganizzazione del recapito e la proclamazione dello sciopero
generale di tutta la categoria.
Approvato all'unanimità
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