Il Premio, giunto quest’anno alla sua seconda edizione, è finalizzato a valorizzare casi ritenuti di alto valore civile e politico, aventi come protagonisti sindacalisti, amministratori locali e giornalisti che, svolgendo la loro attività, si sono particolarmente distinti nella difesa della democrazia, nella prevenzione e nel contrasto alle mafie, alla corruzione, all’illegalità e per la diffusione di una cultura della legalità e della responsabilità.
I Vincitori del Riconoscimento di questa seconda edizione sono:
- Il Sindaco di Riace, Domenico Lucano, per la categoria amministratori pubblici;
- La segretaria generale della CGIL di Benevento, Rosita Galdiero, per la categoria sindacalisti;
- La giornalista professionista per Il Mattino di Padova, Cristina Genesin, per la categoria giornalisti.
Sarà inoltre conferita una menzione speciale ad altre due persone per categoria che, pur non avendo
ottenuto il riconoscimento, sono state giudicate meritevoli dalla giuria di un attestato di pubblica
stima.
L’incontro sarà presieduto da Stefania Pellegrini, direttrice del Master Pio La Torre in “Gestione e riutilizzo di beni e aziende confiscati alle mafie” dell’Università di Bologna, e tra i membri della
giuria del premio saranno presenti:
- Renato Natale, Vicepresidente di Avviso Pubblico;
- Luciano Silvestri, responsabile Legalità e Sicurezza Cgil nazionale;
- Michele Albanese, giornalista e responsabile Legalità della Federazione nazionale stampa italiana;
- Serena Uccello, giornalista de Il Sole 24 Ore e membro della giuria;
- Isaia Sales, docente universitario, saggista e membro della giuria.
Ad aprire il dibattito l’intervento del figlio, Franco La Torre.
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